Il costante progresso tecnologico ha visto, negli ultimi anni, le moderne automobili diventare veri e propri
laboratori viaggianti dotati di sistemi elettronici di assistenza alla guida sviluppati per tutelare al massimo l'incolumità del viaggiatore. Questi ausili elettronici vengono indicati con l'acronimo
ADAS (
Advanced Driver Assistance System) e saranno
obbligatori dal 2020. Ma andiamo un pò più nel dettaglio.
ADAS obbligatori dal prossimo 2020
Quando si parla di
sistema ADAS si intendono i dispositivi come:
- i sensori per la pioggia;
- il sensore crepuscolare;
- il cruise control adattivo;
- la frenata automatica d'emergenza;
- il riconoscimento automatico dei segnali;
- i sensori di parcheggio;
- l'avviso di cambio corsia.
Tutti questi dispositivi sono installati sulle vetture di
nuova omologazione per ridurre al minimo i rischi di incidente ed
agevolare la vita a bordo dell'automobile.
Il
Parlamento Europeo ha approvato una proposta di legge per rendere obbligatori i sistemi ADAS su veicoli di
nuova immatricolazione a partire dal 2020. Nello specifico, tutti i nuovi veicoli - sia che si tratti di auto, furgoni, truck e bus - dovranno tra pochi mesi essere equipaggiati con sistemi ADAS specifici come la predisposizione a etilometro integrato, il riconoscimento sonnolenza e soglia di attenzione, l'avviso di frenata d'emergenza, il
cruise control adattivo, il mantenimento attivo dell'auto in carreggaita, la telecamera di retromarcia e i sensori di prossimità.
Qual è l'obiettivo dell'obbligatorietà degli ADAS?
Sviluppare gli ADAS è ovviamente determinante per la
riduzione degli incidenti. In Italia recenti studi hanno calcolato che, al giorno d'oggi, circolino circa
38,5 milioni di automobili; a questi si aggiungono 5 milioni di veicoli merci. L'età media del parco veicoli è ancora abbastanza alta, circa 11 anni. In un recente seminario, ACI ha calcolato che nei 175.000 incidenti denunciati nel 2017 si siano registrati oltre 3.000 vittime e 17.000 feriti di una certa gravità.
Tra le ragioni più frequenti degli incidenti troviamo al primo posto la
distrazione, al secondo la
mancata precedenza e al terzo l'
elevata velocità. E' ovviamente importante dire quanto le auto siano sempre più sicure e non sono solamente i dati a dirlo. E's tato svolto infatti un
Crash Test tra un'utilitaria del 1997 e una del 2017 con risultati ben visibili. Un
piano europeo, ancora in fase sperimentale, prevede proprio l'avvicinamento alla
guida autonoma o assistita, vale a dire di tutte quelle autovetture dotate di sistemi ADAS sempre più "umanizzati".
E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con questa obbligatorietà dal 2020?