Android Auto, Apple CarPlay o Amazon Echo auto e il veicolo diventa smart

Dagli anni ’80 a oggi c’è un’auto impressa nella memoria di tutti noi: KITT Supercar, un’auto costruita con una lega di metallo indistruttibile, dotata di una sofisticata intelligenza artificiale in grado di fare molte cose straordinarie, come ad esempio compiere balzi per superare un ostacolo, andare a velocità altissime, analizzare reperti, scandagliare con i radar o il sonar un edificio ecc.

Oggi non possiamo chiamare la nostra auto per chiederle di venirci a prendere o di posteggiarsi da sola, possiamo però avvalerci di tante tecnologie che non sono però “intelligenti”, ovvero non sono connesse tra loro per interagire secondo regole predefinite e senza l’intervento dell’utente.

Cominciamo ad analizzare Amazon Echo auto, che a differenza dei suoi concorrenti, non ha un display e non ha la possibilità di fare “mirroring” (la proiezione dello schermo sulla plancia dell’auto). Grazie ad Echo Auto possiamo portare all’interno dell’abitacolo del nostro veicolo Alexa che ci ricorderà tutti i nostri appuntamenti, chi farà chiamare i nostri contatti, prenderà appunti sulla lista delle cose che dobbiamo comprare o fare e riprodurrà la nostra musica preferita salvata su Spotify o Amazon Music. Un altro vantaggio di avere sempre con sé Alexa è collegato al fatto che è un sistema molto diffuso soprattutto in casa per cui possiamo comandare il condizionatore di casa, le tapparelle oppure aprire il garage grazie al solito comando “Alexa…”. Echo Auto però non ha un display e non può fungere da navigatore. Qui una lista di mezzi compatibili con Echo Auto.

Android Auto e Apple Carplay, oltre a portare il vostro assistente personale in auto (“Ehi Google…” oppure “Siri”), permettono di avviare il navigatore e soprattutto di fare mirroring sulla plancia del veicolo. A seconda del mezzo potete accedere alle informazioni sullo stato del veicolo, utile per la prevedere gli interventi di manutenzione.
Scopri quali sono i veicoli compatibili con Android Auto e i veicoli compatibili con Apple CarPlay.

Se non disponete di un’auto con una plancia compatibile, è possibile utilizzare entrambi i sistemi direttamente dal cellulare. In ogni caso la connessione tra il cellulare e l’auto dovrà avvenire tramite USB. Tutti gli assistenti di cui abbiamo parlato hanno bisogno della connessione internet dal cellulare o da un modem con SIM.

Grazie ad alcuni “triggers” sarà possibile comandare i dispositivi di casa senza toccare alcunché, immaginando il seguente scenario: quando il gps dello smartphone segnala che siamo davanti il garage di casa per più di 3 secondi automaticamente disattiva l’allarme, apre il garage e accende luci e riscaldamenti e viceversa quando il gps segnala che ci siamo allontanati, così non dovremmo più preoccuparci per esserci scordati le luci accese o l’allarme disattivato.

Fin qui abbiamo visto un uso convenzionale, però con un po’ di ingegno è possibile montare dei relè wifi all’interno del veicolo per comandare alcuni elementi elettronici al suo interno.

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