In un mondo che cambia rapidamente, anche le officine sono coinvolte con novità che riguardano le nuove tecnologie ma anche le nuove normative che regolano il lavoro.
Le piccole officine non possono permettersi di soffermarsi molto nello studio autonomo delle normative né possono contrastare normative che ostacolano il loro lavoro. Già è difficile andare dietro allo sviluppo tecnologico delle automobili, diventato sempre più complesso sia dal punto di vista meccanico che elettronico.
Molte officine allora scelgono di entrare in gruppi di consorzi che offrono all’officina diversi vantaggi: formazione tecnica, amministrativa e vantaggi sull’acquisto di attrezzature e ricambi.
Questi gruppi però hanno il solo vantaggio di creare un’entità più grande e complessa per il sostegno delle officine che ne fanno parte, ma non hanno un peso “politico” che funga da osservatorio del mercato più in generale e che partecipino a tavoli tecnici in cui si prendono decisioni di stampo normativo.
Il ruolo delle associazioni di categoria è in primis quello di rappresentare gli interessi della categoria, come può essere quello dei meccanici autoriparatori; come una sorta di sindacato che comprende le aziende anziché i lavoratori.
Tra le associazioni di categoria più conosciute troviamo
- CNA Autoriparazione
- Confartigianato Autoriparazione
oppure degli specialistici come
- ASSO.CAR specifico per i Centri di controllo
- Federcarrozzieri
Queste associazioni quindi non hanno tanto una convenienza economica quanto l’appartenere ad un network o ad un consorzio, ma contribuiscono alla crescita del settore e alla sua protezione, grazie alla formazione e alla consulenza, lo studio del mercato e la loro partecipazione ad iniziative a carattere politico.
Esistono anche altre associazioni di categoria, più legate al territorio (provinciale o regionale) o di specializzazione (meccatronico, carrozziere, gommista).
L’associarsi ad una di queste associazione in genere esclude la possibilità di iscriversi nello stesso anno alle altre, mentre è possibile appartenere contemporaneamente ad un network e a una associazione di categoria.