Da ottobre 2020 si è sparsa la voce di un
“Bonus meccanico” ma in realtà
si trattava della proposta dell’Osservatorio Autopromotec al governo per dare una mano al settore dell’aftermarket.
Purtroppo
è rimasta solo una proposta perché nel decreto sostegni bis del 2021 non c’è traccia di questo genere di bonus. Nel decreto numerosi bonus e sostegni, sia per rilanciare il mercato sia per aiutare i settori che più hanno sofferto durante quest’ultimo anno.
Forse perché le officine e i ricambisti sono rimasti per lo più aperti questo “bonus meccanico” non è stato approvato, rimangono però altre opportunità a cui si può accedere, come il reddito di emergenza e la cassa integrazione.
Ma cosa prevedeva questo bonus meccanico e perché poteva essere davvero d’aiuto alle officine e ai cittadini?
Cosa è il bonus meccanico
Nella sua formulazione originale, la proposta di un “bonus meccanico” prevedeva la possibilità da parte del consumatore di scaricarsi dalla dichiarazione dei redditi il 50% delle spese di autoriparazione (fino ad un importo massimo di 500€).
In questo modo il meccanico avrebbe avuto subito il pagamento della sua prestazione e il cittadino avrebbe recuperato parte della spesa successivamente. Meccanismo sicuramente migliore per il meccanico che non deve fare richieste, attendere approvazione e poi l’erogazione. Inoltre ha anche un aspetto psicologico da non sottovalutare: un meccanico è un imprenditore e preferisce avere clienti e non aiuti economici.
Il bonus così come proposto sarebbe stato utile anche al cittadino che non può permettersi la sostituzione del veicolo nonostante gli incentivi, o per cui la sostituzione non avrebbe particolarmente senso.
Consideriamo anche la questione “sicurezza stradale”, per cui in Italia c’è un parco circolante di oltre 10 anni e con l’adeguata manutenzione potrebbero circolare in sicurezza per molti altri anni.
Una proposta molto sensata che, purtroppo per tutti, non è stata accolta.
Altri aiuti economici per i meccanici
Per i meccanici che figurano come lavoratori autonomi vi è la possibilità di accedere ad un reddito di emergenza che ammonta da 400 a 480€ mensili a seconda di alcuni criteri per cui si rientra tra i beneficiari di tale aiuto.
L’argomento è piuttosto delicato e complesso perché a seconda del comune o della regione di appartenenza è possibile accedere anche ad altre misure di sostegno, per questo vi consigliamo di rivolgersi al proprio commercialista o al proprio CAF.
In questo periodo inoltre abbiamo un aiuto che non riguarda la logistica degli “aiuti di sostegno” ma di investimento per la crescita in innovazione e tecnologia attraverso bandi regionali e delle camere di commercio provinciali per cui potete acquistare software e strumenti avanzati. Anche per questo sarebbe meglio consultare il vostro commercialista e la vostra camera di commercio.
FAST Officina è il gestionale per meccanici completo ed economico che permette agli utenti di pagare “a consumo”, ovvero solo per i giorni in cui si accede al gestionale in cloud e solo per i servizi avanzati effettivamente utilizzati.
Puoi provare FAST Officina per 15 giorni gratuitamente, usando le ricerche per targa, telaio, tempari, ricambi (Banche dati TecDoc e DAT Italia), comunicazioni via e-mail e SMS:
PROVALO ORA!