Come in molti altri casi il cliente ci chiede di controllare/sostituire la batteria quando questa presenta dei problemi, e spesso a quel punto non rimane altro che sostituirla con una nuova.
Una preliminare valutazione dello stato della batteria invece potrebbe anticipare l’eventuale problema, ovvero il cliente con l’auto ferma che non riparte.
Quindi parlatene con i vostri clienti quando vi portano l’auto, anticipando che darete un’occhiata anche alla batteria o farete un check up completo. Oggi le batterie sono sempre stressate dall’automobile, sia per i sistemi di start&stop ma anche dalle numerose funzioni elettroniche che possiamo attivare ad auto spenta.
La prima cosa da fare è dotarsi di un buon tester per verificare che rispetti certi parametri, tenendo conto della diversità della batteria che abbiamo difronte. Le più comuni si distinguono per AGM e EFB.
Le batterie AGM sono le più presentanti perché grazie alla tecnologia
Absorbent Glass Mat (non richiedono di acqua) erogano maggiore energia e durano di più nel tempo. Sono molto indicate per quei veicoli che hanno un alto consumo energetico. Questo genere di batterie non si danneggiano con cicli profondi di carica/scarica.
Oltre alle AGM ci sono batterie Le batterie EFB rappresentano un’evoluzione delle classiche batterie ad acido libero si distinguono per un numero doppio di cicli di scarica.
Lo stato di una batteria non va semplicemente misurato, ma va “compreso” tenendo conto del tipo di veicolo e di utilizzo del veicolo stesso, quindi il tipo di batteria, lo stato di carica (misurando la tensione con il tester) e lo stato di salute della batteria.
Lo stato di salute (in inglese abbreviato SOH, State of Healt) e la sua determinazione dipende da test particolari, come la diagnosi OBD. Il SOH è un parametro che diventa fondamentale soprattutto in caso di auto ibride o elettriche in cui la batteria è maggiormente sfruttata.
In quest’ultima tipologia di veicoli è necessario configurare correttamente la batteria, ovvero il
Battery Management System (BMS), altrimenti si rischia di mandare il sistema in avaria, fornire messaggi di errore, danneggiamento del sistema start e stop e della stessa batteria.
Informare i vostri clienti di queste evoluzioni tecnologiche faranno apprezzare maggiormente il vostro lavoro di diagnosi sulla batteria, soprattutto in fase di prevenzione e non vedrà il vostro suggerimenti di sostituire la batteria come una scusa per vendere un pezzo in più.