Fino al primo gennaio 2020 era possibile rilasciare al cliente una ricevuta fiscale, redatta sul blocchetto che tipicamente si trovava presso cartolerie o tabaccherie. Dal 1° gennaio 2020 ricevuta fiscale viene sostituita dallo scontrino, che impone così agli esercenti, officine meccaniche incluse, di dotarsi di un registratore di cassa telematico.
Con il nuovo sistema gli esercenti non dovranno più tenere il regime dei corrispettivi. La trasmissione dei dati fiscali attraverso i registratori di cassa telematici, dovrà essere eseguita da tutti gli esercenti nella stessa giornata in cui è stata effettuata la vendita o al massimo entro e non oltre 12 giorni.
Il gestionale FAST Officina consente di compilare il documento commerciale da consegnare al cliente (anziché scontrino o ricevuta). Questo documento non ha valenza fiscale ma consente di far valere la garanzia o di essere utilizzato al fine di eventuali detrazioni fiscali.
Creare un documento allegare allo scontrino è semplice
Per creare un nuovo scontrino, è necessario prima di tutto selezionare o creare un cliente e un veicolo. Se per il cliente e veicolo intestatari del documento sono presenti preventivi e/o commesse chiuse queste verranno elencate in automatico nel pannello dei documenti aperti consentendo l’evasione in scontrino.
La numerazione degli scontrini è gestita in maniera automatica attraverso numerazione progressiva in quanto la numerazione che farà fede, per l’Agenzia delle Entrate, è quella presente e gestita dal registratore di cassa.
Il tasto “Storico Interventi” mostra l’elenco degli interventi precedentemente effettuati sul veicolo mentre la compilazione dei campi “ultima revisione” e “km” aggiornerà tali dati in anagrafica veicolo al salvataggio del documento.
Dal tasto “Documenti da Emettere” accedi alla lista dei documenti, preventivi e commesse con stato chiuso, che possono essere trasformati Scontrino cliccando il tasto presente nella lista.
Puoi accedere al pannello filtrato per cliente inserendo nella intestazione del documento il cliente e cliccando successivamente sul pulsante “Documenti da Emettere”.
Una volta eseguito il salvataggio dello scontrino, questo non sarà modificabile se deriva dalla trasformazione di una commessa o di un preventivo: eventuali variazioni dovranno essere effettuate sul documento di origine ottenibile tramite l’utilizzo del pulsante “ripristina documento”.
Successivamente il documento ripristinato (preventivo o commessa) potrà essere trasformato in un nuovo scontrino recuperando (se si vuole) il numero registrazione precedentemente eliminato.
Se lo scontrino non deriva da documenti precedenti questo dovrà essere eliminato e reinserito con le modifiche desiderate.
Nella parte alta del documento è data la possibilità, dopo il salvataggio, di registrare un acconto o il saldo intero del documento utilizzando i pulsanti “acconto” e “saldo” e procedendo alla compilazione della registrazione di saldo o acconto.
Infine, se volessimo rendere esenti da iva alcune righe documento sarà sufficiente aprire il menu a tendina e spostare la selezione su “E”. Ciò fa sì che l’importo alimenti il Tab Totali nel campo “Spese Non Imp.”
Il formato stampa del documento prevede uno spazio per poter inserire a penna, nel riquadro posto in alto a destra, il riferimento allo scontrino emesso dal registratore di cassa.