La
scheda di lavoro è uno dei documenti che vanno sempre compilati in officina, dopo l’accettazione del
preventivo da parte del cliente. Non tutte le attività di autoriparazione però la utilizzano, pensando che basti parlare con l’automobilista per poi eprocedere con i vari interventi senza problemi. In realtà la scheda di lavoro ha diversi vantaggi.
La scheda di lavoro: perché usarla?
Sulla scheda di lavoro (chiamata anche commessa) vanno riportati determinati dati:
- generalità del cliente;
- modello dell’auto;
- targa e telaio del veicolo;
- km in entrata;
- la descrizione degli interventi da effettuare;
- data di immatricolazione e di prossima revisione;
- lavori da eseguire, tempi di manodopera e relativi costi.
Come già sottolineato, l scheda di lavoro presenta dei benefici. Innanzitutto può essere considerato
un accordo tra l’officina e il cliente. Infatti la prima si impegna a svolgere riparazioni e sostituzioni a seconda di ciò che è riportato nel documento; mentre il secondo, dopo averlo accettato e firmato, è già informato su tutti gli aspetti che riguardano l’intervento, costi compresi. Ogni altro lavoro o sostituzione non previsti nella scheda dovranno essere subito comunicati al proprietario dell’auto.
Inoltre la commessa serve anche come
storico dei lavori eseguiti su un veicolo.
La scheda di lavoro con FAST Officina
Con il gestionale
FAST Officina è possibile creare le schede di lavoro direttamente dal preventivo, solo con un click, così da evitare di inserire manualmente i dati. Questo significa poter evitare gli errori e velocizzare il lavoro. Inoltre, grazie alla presenza della
banca dati ricambi, si possono selezionare i ricambi adatti verificandone la marca e il prezzo di listino, comparando lo stesso articolo con altri produttori, sia originali che alternativi.